domenica 17 luglio 2011

Il Festino dell'ultima ora porta meno folla sul Cassaro


Da La Repubblica Palermo.it (15 luglio 2011)

 

Meno persone rispetto agli ultimi anni per le celebrazioni dedicate a Santa Rosalia. Sfilano il carro delle "santuzze", le moto Ape dei musicisti e i pupi di Cuticchio. Poi i tradizionali fuochi d'artificio


di SARA SCARAFIA


 
Una folla molto meno numerosa rispetto agli anni passati ha salutato il Festino edizione numero 387. Un Festino di basso profilo a causa dell'incognita sulla sua realizzazione che si è protratta fino a l'altro ieri sera quando il Consiglio comunale ha varato il bilancio finanziando la manifestazione con 400 mila euro.
Dopo la messa nel pomeriggio in Cattedrale officiata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, è iniziata la festa tradizionale con il carro che ha preso ad attraversare corso Vittorio Emanuele, il Cassaro di Palermo. Un carro tutto di luminarie sul quale sono salite dodici attrici palermitane, dodici "sante", tra le quali Stefania Blandeburgo a Sabrina Petyx.

Il corteo è stato aperto da dodici moto Ape con a bordo 24 suonatori. Dietro il corteo musicale, ecco il carro dei pupi allestito da Nino Cuticchio. Infine, come detto, il carro principale con le attrici e la statua di Santa Rosalia.
Alle dodici "sante" il compito di srotolare lo striscione "Viva Palermo e Santa Rosalia" e quello di pronunciare la frase fatidica ("Viva Palermo e Santa Rosalia", appunto) diventata un incubo per il sindaco Diego Cammarata. È la frase che dovrebbe pronunciare il sindaco salito sul carro, ma a Cammarata in altre edizioni  è già successo di essere travolto dai fischi mentre si accingeva a farlo. Anche quest'anno, l'ultimo da primo cittadino di Palermo (nel 2012 si vota e lui dopo due mandati non potrà ricandidarsi), il sindaco ha disertato il Festino.
Ma tant'è. La festa della Patrona è andata avanti. Fuochi d'artificio, come da tradizione, per la chiusura al Foro Italico.

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